Federconsumatori ripropone il tema della sicurezza nei luoghi di grande affollamento: esempio tipico è rappresentato da IPERMERCATI/SUPERMERCATI e FIERE (Compresa BERGAMO FIERA NUOVA), specialmente in occasione di saldi ed eventi particolari.
I grandi "numeri" sbandierati di volta in volta con legittima soddisfazione per i risultati di pubblico raggiunti, sia dai direttori di Ipermercati, sia dagli organizzatori di eventi fieristici, dovrebbero far riflettere anche sui rischi, oltre che sui disagi, che le grosse concentrazioni di persone comportano.
Ne parliamo ora perché riteniamo inutile piangere quando dovesse verificarsi una tragedia evitabile con la dovuta prevenzione.
Sappiamo che presso le grandi strutture commerciali periodicamente si effettuano prove di evacuazione. Il punto critico è che le esercitazioni vengono fatte in assenza dei clienti: soggetti maggiormente a rischio rispetto al personale dipendente, perché nessuno fornisce loro indicazioni su come comportarsi in caso di pericolo in un luogo non familiare. Nei casi migliori ci si può orientare seguendo le frecce che indicano le uscite di sicurezza (sempre che queste siano ben visibili); mancano istruzioni su cosa fare in caso di incendio, terremoto, inondazione, atti terroristici, ecc...
A parere di Federconsumatori se la grande distribuzione non si limitasse ad ingolfare le cassette delle lettere con volantini e opuscoli esclusivamente pubblicitari, ma inserisse nelle comunicazioni alla clientela (anche) istruzioni su come comportarsi quando si devono affrontare situazioni impreviste di pericolo, farebbe qualcosa in più di quanto previsto dalla Legge, e tutelerebbe i propri clienti meglio che con alcuni sconti ad effetto.
Sicurezza nei luoghi molto affollati: quale tipo di prevenzione?
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