Contro la gravosità dei costi del parcheggio del nuovo ospedale di Bergamo "BEATO GIOVANNI XXIII", la mancata realizzazione di parcheggi liberi nel raggio di centinaia di metri, la scarsità di offerta del servizio pubblico di trasporto con destinazione la struttura ospedaliera. per la revisione del sistema tariffario in vigore per i parcheggi al fine di renderlo equo e per l'aumento dell'offerta del servizio di trasporto pubblico.
Oggi 30 novembre 2013, in centro Bergamo, a più di 2mila cittadini è stato distribuito il volantino con la richiesta di adesione alla petizione popolare finalizzata ad ottenere l'impegno di Provincia, Comune e Direzione Generale dell'Ospedale Beato Papa Giovanni XXIII perché si rivedano, al ribasso, le tariffe del parcheggio unico dell'Ospedale.
Nonostante il deplorevole/ingiustificabile rifiuto posto dalla Direzione del "Beato Papa Giovanni XXIII" alla richiesta di potere chiedere firme presso la struttura ospedaliera, nel corso della giornata sono state raccolte segnalazioni e racconti di esperienze vissute da chi ha avuto la sgradita esperienza di servirsi del parcheggio in questione. A queste vanno aggiunte le firme di 960 persone che alle ore 16 avevano condiviso e sostenuto le ragioni che sono state Loro illustrate.
Federconsumatori, Adiconsum ed Adoc ringraziano tutti coloro che hanno dedicato un poco del proprio tempo per ascoltare le proposte presentate e, visto l'interesse suscitato dall'iniziativa, si impegnano a replicarla entro la prima metà di novembre per dare la possibilità ad un maggior numero di Cittadini di esprimere con la firma la propria protesta/proposta.
Grande adesione popolare alla petizione proposta delle associazioni dei consumatori (Federconsumatori, Adiconsum e Adoc) per la questione parcheggi del nuovo ospedale di Bergamo
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