Federconsumatori segnala che, anche a Bergamo, ci sono persone, le quali, dopo avere sborsato con largo anticipo somme significative aderendo alle offerte speciali della società di acquisti "PREZZO FELICE", si trovano gabbate con un pugno di mosche in mano.
Il fatto è che i "servizi" e i prodotti dei quali la società di acquisti collettivi si occupava, sono stati venduti con largo anticipo a migliaia di cittadini che ora si vedono rifiutare il corrispettivo a quanto già pagato. Non ricevono la merce acquistata oppure, nel caso dei soggiorni prenotati, ricevono comunicazioni dai gestori delle strutture ricettive i quali, in grossa difficoltà, dicono di non avere ricevuto i soldi pattuiti e pertanto annullano le prenotazioni effettuate.
Federconsumatori invita coloro che sono incappati in questa vicenda a segnalarlo, in modo da valutare l'opportunità di intraprendere un'iniziativa collettiva nel tentativo di recuperare il maltolto.
Prezzo felice? Altra "iniziativa imprenditoriale" fallita. A pagare sono sempre i cittadini. Dal 12 giugno la SRL Happyprice è in liquidazione ed ha comunicato che i servizi di Prezzofelice sono sospesi
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