Federconsumatori Bergamo denuncia un'anomalia ricorrente: chi dovrebbe garantire determinati servizi di pubblica utilità attingendo alla fiscalità generale... trova sempre il modo per scaricare i costi su altri Soggetti (di solito i Cittadini che già pagano le tasse). Ne è un esempio l'accordo stipulato mese scorso tra Regione Lombardia e Consorzio di Bonifica della media Pianura Bergamasca.
Per mantenere puliti oltre 88 Km. di corsi d'acqua la Regione pagherà 44 mila euro: al resto penserà il Consorzio
L'Istituzione regionale, dopo anni di insufficiente manutenzione di significativi tratti di alcuni corsi d'acqua di propria competenza: Torrente Zerra; Rio Morla e Rio Morletta; Torrente Tremana e Fosso Bergamasco, consapevole dei propri limiti ha contratto una Convenzione con il Consorzio di Bonifica per la gestione di 88.217,7669 metri di lunghezza dei torrenti descritti.
La "Convenzione" prevede la remunerazione annua pari a 44.108,88 euro in cambio dell'impegno del Consorzio a eseguire la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua elencati; assicurare "pronta reperibilità" con personale specializzato; supportare il Dirigente della sede regionale nelle attività di istruttorie per nulla osta, georeferenziazione delle opere oggetto di concessione e autorizzazione; attività di polizia idraulica; iniziative "Fiumi Sicuri"; rendicontare alla Regione delle attività svolte.
Sicuramente il Consorzio è in grado di svolgere i compiti assegnati con professionalità e competenza a tutela del territorio. E questo è importante!
Il lato anomalo dell'accordo è che il Consorzio per svolgere i compiti assegnati dovrà spendere molto più di quanto riceverà dalla Regione... la differenza la dovranno pagare i Consorziati.
Ricordiamo che "consorziati" sono prevalentemente i possessori di immobili che ricadono nel perimetro consortile e già pagano bollette dal sapore di balzello.
(*) Dal sito internet del Consorzio Delibera n. 078 del 27 ottobre 2015