Notizie Federconsumatori

Dall’INPS “buon anno” ai pensionati

Tempo di lettura: 1 - 2 minuti

Amara sorpresa per i pensionati che sabato 2 gennaio pensavano di potere ritirare la pensione alle Poste. Così come coloro che immaginavano di vederla accreditata sul proprio conto corrente dall'inizio anno o contano di poterla riscuotere oggi 4 gennaio in banca.
Senza comunicazione alcuna ai diretti interessati l'INPS ha deciso di applicare la normativa contenuta nella Legge 109 del luglio scorso.
Di conseguenza le Poste i soldi ai pensionati li daranno oggi, mentre le banche li metteranno a disposizione soltanto domani: cinque giorni dall'inizio del mese.
Può darsi che per la maggioranza delle persone non sia un problema insormontabile, può però essere un disagio notevole per chi aspetta soltanto i soldi della pensione per sopravvivere e onorare i propri impegni.
Nella sostanza i pensionati sono stati defraudati per 4/5 giorni delle loro spettanze. Nella forma riteniamo molto scorretto che l'INPS non abbia provveduto per tempo a darne comunicazione.
Per quanto riguarda "la forma"... Da chi amministra e gestisce il servizio pensionistico, essenziale per milioni di Cittadini, ci si aspetta un comportamento responsabile e possibilmente "sensibile" verso le persone che ne fruiscono.
La nota positiva della Legge è che a partire dal mese prossimo le pensioni, gli assegni, le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, le rendite vitalizie dell'INPS saranno TUTTE pagate il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo
se festivo o non bancabile; salvo peggiorare dal 2017, quando i pagamenti saranno effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

SOCIAL

LINK

Cerca