Federconsumatori ritorna sull'argomento "Sosta selvaggia al Cimitero" per evidenziare alcuni aspetti della questione: quando gli Agenti di Polizia Locale intervengono a sanzionare coloro che sostano sul piazzale del Cimitero incuranti dei divieti esistenti, scatta la reazione dei multati che li accusano di "accanimento" soltanto per fare cassa a beneficio del Comune.
Alcuni dei motivi che i contravventori portano a loro discolpa sono:
- - le auto mobili in sosta non danno alcun fastidio
- - così fanno tutti
- - i parcheggi vicini sono insufficienti.
Molte volte a Federconsumatori viene chiesto aiuto dai cittadini per compilare i ricorsi contro queste sanzioni: ma si trova nella condizione di non potere intervenire perché le contravvenzioni, nonostante le giustificazioni di chi le ha compiute, sono palesi e le conseguenti sanzioni inconfutabili.
A questo punto però il problema della sosta al Cimitero rimane nella sua interezza... specialmente nei giorni festivi. Basta osservare quante automobili sostano sul piazzale nonostante i cartelli segnalino chiaramente il divieto di accesso ai non autorizzati; anche lungo via Gastoldi dove vige il divieto di sosta.
Federconsumatori tempo addietro suggerì agli Amministratori di rivedere la regolamentazione della sosta sul piazzale o, per coerenza, di intervenire a fare rispettare il divieto esistente.
Nel secondo caso l'amministrazione dovrebbe incentivare e pubblicizzare la possibilità di sosta nel parcheggio adiacente con accesso da via Serassi.