Federconsumatori Bergamo denuncia che, in seguito a decisione assunta da AGCom, prossimamente i Cittadini che avranno contenziosi con i gestori telefonici non potranno più farsi assistere dalle Associazioni dei Consumatori..
Secondo chi dovrebbe tutelare “i consumi di libertà degli utenti” la strada sarà quella di costringere i singoli a usare lo strumento digitale ConciliaWeb… Come se tutti fossimo in grado di interagire con la necessaria competenza nel confronto con i giganti (economicamente e tecnicamente parlando) della telefonia tramite il Web.
Questo, come possiamo documentare, accade quando il contenzioso tra utenti e gestori telefonici è in preoccupante aumento.
Oltre il danno la beffa.
Stabilito che non tutti i cittadini sono in possesso di strumenti digitali indispensabili per registrarsi, se non saranno in grado di accedere autonomamente al sistema dovranno recarsi personalmente nella sede del CORECOM (Comitato Regionale per le Comunicazioni) dove troveranno un’apposita postazione per la registrazione.
Non importa se la sede CORECOM (provinciale o regionale) sarà lontana dal luogo in cui l’utente, giovane, anziano, in salute, ammalato, automunito oppure no, risiede.
In seguito alle decise rimostranze delle Associazioni dei Consumatori AGCom si è impegnata a fare la prima revisione della piattaforma digitale imposta “forse” a gennaio 2019.
Per quanto sopra chiediamo che l’avvio di ConciliaWeb sia prorogato fino a che non sarà ristabilita la possibilità per le Associazioni di tutela dei Consumatori di assistere i cittadini che si rivolgono a loro.
Se AGcom (autorità per le garanzie nelle comunicazioni) non garantisce i consumatori c'è un problema da risolvere
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