In Federconsumatori stiamo ricevendo diverse segnalazioni di persone che hanno ricevuto telefonate da personaggi i quali si presentano a nome del loro gestore di telefonia fissa e propongono di attivarsi per evitare prossimi aumenti tariffari. Costi che si attesterebbero intorno ai 12,50 euro al mese.
La procedura indicata dai millantatori per evitare tali rischi consisterebbe nel chiamare un determinato operatore il quale darà indicazioni utili per il cambio gestore.
OCCHIO: NIENTE È GRATIS!
Premesso che a Federconsumatori non risultano aumenti tariffari quali quelli indicati…
ATTENZIONE
- Nessun gestore di telefonia invita i propri clienti a modificare il contratto in essere per evitare possibili futuri aumenti dei costi. Per legge il gestore telefonico è obbligato a informare i propri clienti tramite comunicazione scritta di eventuali variazioni unilaterali del contratto
- Il tentativo in atto viene utilizzato per procurare clienti nuovi ad altri gestori
- Quando si disdice un contratto si devono riconoscere all’attuale gestore i costi di disattivazione del servizio e, soprattutto, se si hanno attive delle promozioni vincolate al mantenimento del contratto per un determinato periodo, disdire anzitempo comporta il pagamento pieno per tutte le agevolazioni fruite (*)
(*) Esempio: se 23 mesi fa stipulammo un contratto con il nostro gestore attuale in cui, a condizione di mantenere attivo il contratto per 24 mesi per un determinato servizio ci fecero pagare soltanto 10 euro al mese invece del costo reale che sarebbe stato di 30 euro, se oggi lo disdicessimo dovremmo versare la differenza tra costo pieno e costo agevolato per tutto il periodo previsto dal contratto (€ 30 - € 15). 23 = 345 euro.