Federconsumatori interviene sulla polemica innescata dall’associazione Liberi Imprenditori Associati (LIA) nei confronti dell’Amministrazione comunale di Bergamo “colpevole” di tutelare i Cittadini che si trovano ad affrontare conseguenze anche economiche quando sono colpiti da un lutto familiare.
Forse questi rappresentanti di Imprenditori non leggono i giornali quando (per restare agli ultimi avvenimenti) pubblicano notizie di operazioni di polizia denominate Mondo Sepolto che vedono arrestate 30 persone legate a libere imprese di pompe funebri in quel di Bologna.
Nella nostra città grazie alla lungimiranza di Amministrazioni dal diverso colore politico, che si sono succedute nel corso degli anni, opera la partecipata comunale Bergamo Onoranze Funebri (BOF) che offre servizi funerari in libero mercato a prezzi concorrenziali.
Dove sta lo scandalo? Forse perché la libera concorrenza è costretta a contenere gli utili quando potrebbe approfittare della debolezza di chi ha altri pensieri in testa che lo stare attento alle spese per il funerale?
All’Amministrazione comunale va il nostro apprezzamento per la sensibilità sociale dimostrata sul caso in questione e, allo stesso tempo, la sollecitazione perché si realizzi quanto sinora soltanto più volte promesso: una sala del commiato e un luogo dedicato alle onoranze funebri “laiche”.
Polemiche stucchevoli sul ruolo del Comune di Bergamo in tema di onoranze funebri
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