Dopo la decisione della catena CONAD di arrotondare, soltanto per i pagamenti in contanti, l’importo dello scontrini per eccesso o per difetto al multiplo di 5 centesimi più vicino per evitare la circolazione di centesimi di euro, Federconsumatori Bergamo segnala la differente politica adottata da diversi attori della grande distribuzione.
Alcuni tra questi (ad esempio Esselunga e Auchan), facendosi carico della difficoltà al reperimento di centesimi, arrotondano da diverso tempo il costo della spesa a totale vantaggio dei Consumatori.
Qualsiasi cifra compresa tra 1 e 4 centesimi viene ridotta a zero, mentre tra 6 e 9 viene ricondotta a 5 centesimi.
CONAD NO. Però, allo stesso tempo, utilizza i detestati centesimi per fare pubblicità. Se metti in vendita un prodotto a 2,69 centesimi di euro poi non devi farlo pagare 2,70; € 2,89 deve costare 2,89 non 2,90, ecc…
Federconsumatori ritiene apprezzabili le pratiche commerciali di chi espone i prezzi reali e non chiede più di quanto reclamizzato: fosse pure per pochi centesimi.
Anche questo dovrebbe rientrare nello slogan “Persone oltre le cose”.
Arrotondamento prezzi ai 2 centesimi di euro. Attenzione: i centesimi non sono fuori corso
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