Federconsumatori denuncia il comportamento irresponsabile di fornitori del servizio energia (in questo casoHera Servizio Clienti Famiglie) i quali si permettono di interrompere l’erogazione del gas a una famiglia di sei persone senza preavvisare e verificare di chi è la responsabilità del mancato pagamento di una bolletta.
Il 17 c.m. un nostro Associato si è ritrovato improvvisamente privo del servizio in quanto il Gestore (Hera) al quale era stato “dirottato” a sua insaputa dal precedente fornitore (Enel Energia) aveva sbagliato a indirizzare la fattura di 837,03 euro inerente i consumi effettuati con scadenza il 03/05/2019.
Dopo laboriosa ricerca da parte di Federconsumatori si è riusciti a sapere che la fattura era stata inviata a Sotto il Monte mentre l’Utente abita ad Almenno San Bartolomeo e, in seguito all’errato recapito, anche la raccomandata di preavviso sospensione forniture, prevista dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) non è mai stata consegnata al diretto interessato.
Chiarito da parte nostra sia ad Enel Energia, sia ad Hera Servizio Clienti Famiglie che la responsabilità del mancato pagamento era ed è esclusivamente dovuta ad un Loro errore si è chiesta l’immediata riattivazione del servizio dietro l’impegno a versare ratealmente la somma addebitata.
Sino ad oggi l’attuale fornitore si è rifiutato di intervenire a riattivare il servizio se PRIMA il nostro Associato non paga integralmente quanto richiesto.
Federconsumatori, dato il mancato preavviso, ritiene illegittimi gli oneri di distacco e riattivazione della fornitura; segnala all’Autorità il fatto accaduto e chiederà risarcimento ad Hera per i disagi creati alla famiglia del proprio assistito.
Se i cittadini sono trattati da sudditi dai fornitori dei servizi è giusto che si sappia. Quando per errori di comunicazione tra gestori a pagare sono i consumatori
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