Federconsumatori Bergamo denuncia l’ennesimo caso in cui le esigenze di chiarezza nei costi applicati dai tassisti per condurre le persone dall’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo e viceversa sono disattese in sede regionale.
Chi “atterra” a Malpensa da alcuni anni fruisce di un servizio taxi a prezzo concordato garantito dalla Regione Lombardia per il trasporto verso qualunque via di Milano e/o Varese e a Milano Fiera (Rho). Dal mese corrente chi atterra a Orio al Serio potrà fruire del servizio predetto verso qualunque via di Milano… ma non di Bergamo.
In seguito al risultato della seduta della Conferenza Regionale del servizio taxi del bacino aeroportuale lombardo, svoltasi 18 giugno 2019, la Giunta della Regione Lombardia ha accolto le proposte ivi scaturite:
- rappresentanti dei tassisti di Bergamo e la società SACBO, società di gestione dell’Aeroporto di Orio al Serio, hanno evidenziato l’opportunità di istituire nuove tariffe predeterminate sulle tratte Orio al Serio – Milano e Orio al Serio – Bergamo, in coincidenza con la chiusura programmata dell’aeroporto di Linate;
- le parti hanno convenuto sulla proposta di introdurre la tariffa predeterminata Aeroporto Orio al Serio – Milano (qualunque via della città) per un valore di 120 € a corsa;
- con riferimento alla relazione Aeroporto Orio al Serio – Bergamo si sono registrate posizioni differenti in merito all’opportunità di una tariffa predeterminata per tutta la città e, pertanto, si è valutato di rimandarne l’istituzione a seguito di ulteriori approfondimenti”.
Federconsumatori invita gli Amministratori di Bergamo, i Consiglieri regionali di provenienza orobica, i rappresentanti locali del commercio e del turismo, le associazioni degli albergatori e SACBO, a farsi parte attiva perché l’aeroporto Caravaggio rientri a pieno titolo nel bacino aeroportuale lombardo. Non soltanto per i record di passeggeri ed efficienza gestionale.