Federconsumatori segnala la contraddizione tra i risultati delle diverse indagini sulla soddisfazione dei cittadini in rapporto al servizio di spazzamento delle strade, e quanto effettivamente svolto e remunerato.
Se da una parte i cittadini si dicono sufficientemente soddisfatti dei servizi erogati da Aprica, dall’altra si tratta di verificare se e come le diverse attività di spazzamento (per le quali esiste un contratto che va rispettato nella sua interezza) sono eseguite.
Tra le operazioni di pulizia delle strade e dei marciapiedi previste dal contratto c’è la voce “Diserbo e Sterramento”. Questo consiste nell’eliminare dalle strade e dai marciapiedi le erbacce.
Diverso il ragionamento riguardante la condizione pietosa in cui si trovano molte aiuole: diverso in quanto la responsabilità della gestione del verde non ricade su Aprica ma su chi ha vinto il bando per il taglio erba in città. A questo proposito va segnalato che nella rinnovata Amministrazione ora esistono due assessorati diversi tra gestione del verde e quella relativa all’ambiente, pulizia, raccolta, spazzamento e smaltimento dei rifiuti urbani.
In tutte due le situazioni si evidenzia la carenza di controlli da parte dei responsabili dell’Amministrazione che dovrebbero far rispettare i contratti stipulati per i quali crediamo si paghino le somme stabilite.
In ogni caso il risultato evidente di queste carenze è che la pulizia delle strade e la manutenzione del verde pubblico non corrispondono alle attese dei contribuenti che regolarmente pagano per tali servizi.
Bergamo sempre più verde… Nei luoghi sbagliati. Parliamo di aiuole, strade e marciapiedi
Tempo di lettura: 1 - 2 minuti