Federconsumatori Bergamo informa tutti i 300.000 piccoli risparmiatori coinvolti dal crack delle banche risolute (Banca Etruria, Banca delle Marche, Carife, Carichieti) e delle banche poste in liquidazione (Banca Popolare di Vicenza e sua controllata Banca Nuova, Veneto Banca e sua controllata Banca Apulia, Banca Padovana, BCC di Pelaco, BCC Etrusca Salernitana, BCC di Frascati, Banca Popolare delle Province Calabre, BCC Banca Brutia, BCC di Altavilla e Credito cooperativo Interprovinciale Veneto) che dal 22 agosto 2019 è iniziato a decorre il termine di 180 gg. per presentare la domanda di indennizzo al Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR) che prevede il pagamento del 30% del costo di acquisto delle azioni e del 95% del costo di acquisto delle obbligazioni subordinate entro il limite massimo di € 100.000,00 per ciascun risparmiatore
Si ricorda che hanno accesso al Fondo i risparmiatori, persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli o coltivatori diretti, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le microimprese che occupano meno di dieci persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro, in possesso delle azioni e delle obbligazioni subordinate delle banche indicate.
Gli indennizzi spettano anche ai loro successori mortis causa o al coniuge, al convivente more uxorio, ai parenti entro il secondo grado, in possesso di tali strumenti finanziari.
Per maggiori informazioni Vi invitiamo a rivolgervi agli sportelli presenti su tutto il territorio della provincia.
Avviso ai risparmiatori vittime dei crak bancari
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