Mentre La Bigi continua a essere fuori uso, con conseguenti danni economici e disagi vari. Compreso l’aumento di veicoli privati in circolazione con peggioramento del traffico e conseguente inquinamento, ATB elenca le responsabilità altrui e offre un ristoro ai danneggiati senza accennare alla soluzione del problema.
In questi giorni a chi ha sporto reclamo formale ATB risponde:
Gentile ….
In riferimento alla Sua segnalazione, Le comunichiamo che il servizio La BiGi è temporaneamente non attivo dallo scorso 27 novembre a causa di problemi tecnici alla piattaforma informatica di Bicincittà, il fornitore che eroga il servizio di bike sharing a Bergamo e in numerose altre città d’Italia, fra cui Torino, che sono attualmente interessate dallo stesso guasto. ATB ha richiesto la massima sollecitudine nella risoluzione del problema per ripristinare il funzionamento entro il minor tempo possibile. Ciò premesso, La informiamo che agli abbonati verrà riconosciuta un’estensione della validità dell’abbonamento annuale oltre la data contrattuale, pari al numero di giorni di servizio non goduti. A questo ATB aggiungerà il riconoscimento ad ogni abbonato di ulteriori 30 giorni gratuiti, a titolo di indennità per il disagio subito. ATB provvederà nei prossimi giorni a effettuare il rimborso automatico agli abbonati La BiGi. Cordiali saluti, op. …
Federconsumatori apprezza la scelta di ATB di rifondere i danneggiati. Allo stesso tempo, sia noi che tutti i fruitori del servizio vorremmo avere notizie su quando potremo utilizzare le bici. Non soltanto che “ATB ha richiesto la massima sollecitudine nella risoluzione del problema per ripristinare il funzionamento entro il minor tempo possibile”