Federconsumatori Bergamo mercoledì 15 gennaio 2020 ha incontrato funzionari di ATS Bergamo ai quali ha esposto alcune delle criticità riscontrate nel funzionamento del Sistema Sanitario a Bergamo.
Nell’ordine si è esposta la situazione di non affidabilità del sito internet (“Consulta le prime disponibilità”) che dovrebbe consentire agli utenti di accedere alle prenotazioni per visite ed esami specialistici.
Oltre ad essere assenti le informazioni riguardanti i tempi di attesa per visite ed esami, nonostante la tecnologia informatica a disposizione, il sistema è inaffidabile. Specie se non cancella in tempo reale le disponibilità quando queste vengono prenotate.
Si è documentata la farraginosità di regole (?) che costringono gli utenti a fare la spola tra medico di base, specialista, ritorno dal medico di base per avere l’impegnativa necessaria all’ulteriore visita consigliata dallo specialista e poi recarsi presso la struttura preposta a erogare la prestazione.
Abbiamo denunciato che nell’enfatizzato strumento adottato da Regione Lombardia per la presa in carico dei pazienti cronici… quando il medico curante che gestisce la cronicità di un paziente è assente per qualsiasi motivo il sostituto non è autorizzato ad accedere al piano di cura del “cronico”.
Si è evidenziata la criticità esistente per l’accesso ai “Pronto Soccorso” in genere. In particolare abbiamo segnalato la carenza ulteriore che si manifesta al pronto soccorso del Papa Giovanni XXIII. Oltre i tempi di attesa manca l’accoglienza e l’assistenza per chi vi accede e vi staziona per ore intere.
In sostanza ad ATS abbiamo chiesto di:
- comunicare i reali tempi di attesa per ottenere le prestazioni prescritte;
- rendere il sistema informatico affidabile;
- semplificare le procedure, magari facendo in modo che i medici di base possano accedere alle “agende” delle diverse case di cura e prenotare direttamente gli esami che prescrivono;
- garantire assistenza, nel tempo che intercorre tra l’accettazione e la chiamata per la visita, a coloro i quali si recano al pronto soccorso.
Da ATS abbiamo avuto assicurazione che i problemi posti erano già all’attenzione della Direzione Generale e si stanno cercando le soluzioni per risolverli.
Nell’attesa invitiamo i cittadini a fornirci segnalazioni di eventuali disservizi per quanto a loro avviso non funziona.