Federconsumatori Bergamo segue con attenzione e interesse le fasi di rinnovo delle cariche della Società Pubblica che gestisce il Sistema Idrico Integrato nella Provincia di Bergamo.
Noi riteniamo essenziale per gli utenti il compito che Uniacque svolge sul territorio tramite un’attività che va dalla gestione delle fonti alla distribuzione dell’acqua… sino alla depurazione degli scarichi fognari.
In tale contesto, che vede una Società Pubblica erogare un servizio necessario per garantire un bene inalienabile, diamo atto che nel corso degli ultimi sei anni Federconsumatori, ogni qualvolta si è trovata a proporre soluzioni a tutela degli utenti del servizio idrico, ha sempre trovato in Uniacque, nei suoi operatori amministrativi/tecnici e, in particolare, nella persona dell’attuale Presidente Paolo Franco un interlocutore disponibile ad affrontare e risolvere i problemi che di volta in volta si presentavano.
Problemi che ci hanno visti coinvolti nella stesura della Carta dei Servizi, nella restituzione dei soldi impropriamente riscossi dai comuni dove non esisteva l’allacciamento al servizio di depurazione (molte volte non esisteva il depuratore), nell’istituzione del fondo volontario a sostegno dei danneggiati da perdite occulte, sino ai casi singoli con riferimento all’applicazione del regolamento di Uniacque.
L’unico punto sul quale non si è trovata la quadra riguarda la vicenda relativa alla richiesta di applicazione delle nuove tariffe, e relativo ricalcolo degli arretrati, nei confronti degli Utenti ex Hidrogest a partire dal 1° gennaio 2019. Quando il cambio di gestione è avvenuto soltanto a metà novembre dello stesso anno.
L’auspicio è che i prossimi amministratori di Uniacque diano continuità al lavoro di confronto e condivisione con le associazioni di tutela dei consumatori.
In sostanza si tratta di mantenere le “buone pratiche” che l’amministrazione attuale, alla quale va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto, ha sempre garantito.