Da una risparmiatrice vittima di ladri informatici abbiamo avuto la segnalazione di quanto successo nel periodo appena trascorso, e il metodo seguito per estorcerle i dati relativi al conto corrente postale:
Sconosciuti hanno telefonato dichiarandosi agenti di un fantomatico Ufficio Antifrodi Telematiche.

Hanno chiesto se avesse effettuato recentemente acquisti su Amazon e, alla risposta positiva, l’hanno informata che era in atto un tentativo di truffa telematica in Bulgaria (il Paese può ovviamente cambiare), per cui era necessario fornire loro i dati riguardanti il BANCOMAT, codice di accesso e PIN per bloccare la truffa in corso.
Purtroppo la persona in questione spaventata dalla notizia ha fornito i dati richiesti e il risultato è stato quello di vedersi rubare i soldi che aveva in deposito.
RIBADIAMO IL SUGGERIMENTO SEMPRE VALIDO: NON SI DEVONO FORNIRE DATI SENSIBILI A SCONOSCIUTI PER NESSUN MOTIVO.
Federconsumatori ricorda che in casi simili si deve denunciare alla Polizia Postale quanto accaduto e, anche se sventato, il tentativo di truffa. Nella speranza di permettere la difficile individuazione dei malviventi.