Federconsumatori Bergamo sottolinea che i cittadini sono stanchi del “gioco” per cui prima si fa terrorismo annunciando aumenti dell’energia del 40%, poi si interviene e si “riducono” gli aumenti magari “soltanto” al 10-20%.
E per questa “riduzione” i Consumatori dovrebbero essere felici e riconoscenti.
Noi vorremmo chiarezza (la tanto decantata trasparenza) sui costi reali di gas e luce. Di come si giustifichino i ricarichi dovuti agli “oneri di sistema”. Sapere a chi vanno e a cosa servono i soldi in più richiesti.
Tanto per fare un esempio: è mai giustificabile che i cosiddetti oneri di sistema debbano gravare per tutta la vita su ogni emissione di bolletta?
I Gestori e i Distributori del servizio gas ed elettricità hanno il diritto di emettere bollette a piè di lista mantenendo o aumentando gli utili?
Teniamo presente che gli aumenti non saranno uguali per tutti. Ci sarà chi li recupererà, magari con gli interessi, aumentando il prezzo dei propri prodotti e/o servizi. Di certo l’ultimo fruitore subirà una diminuzione del proprio potere d’acquisto.
I poveri saranno ancora più in difficoltà e dovranno fare ulteriori sacrifici per riuscire a vivere dignitosamente. Mentre che ancora povero non è rischia di diventarlo.
Infine, per cortesia, non ci si dica che questa è la dura legge di mercato.
Noi crediamo che chi ci governa abbia il dovere di tutelarci. Almeno garantirci la possibilità di fruire dei servizi indispensabili quali quelli in discussione a prezzi calmierati e controllati.