Invalidità

PATRONATO INCA

L’invalidità civile

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Secondo la legge sono invalidi civili le persone affette da malattie e menomazioni invalidanti, sia di natura fisica che psichica ed intellettiva, che riducono la capacità lavorativa della persona in misura non inferiore ad un terzo (superiore al 33%). Per gli invalidi di guerra, lavoro e servizio, per i ciechi e per i sordomuti esistono invece norme ad hoc.

Chi può richiedere il riconoscimento dell’invalidità civile?

All’invalidità civile hanno diritto i cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari con permesso di soggiorno.
Le prestazioni principali sono due, e dipendono dal grado di invalidità:

  • Tra il 74% e il 99%: assegno mensile di assistenza
  • Invalidità totale e permanente del 100%: pensione di inabilità

Anche percentuali di invalidità civile più basse (ma comunque superiori al 33%) danno diritto ad alcuni benefici, come l’esenzione dal pagamento del ticket sulle prestazioni diagnostiche e specialistiche correlate alla patologia da cui si è affetti o ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. Cliccando sul pulsante qui sotto puoi scaricare la tabella completa: benefici per percentuali di invalidità

L’assegno mensile di assistenza (invalidità parziale)

Per il 2022 l'importo dell'assegno mensile di assistenza è di 313,91 euro ed è corrisposto per 13 mensilità.

Oltre al grado di invalidità civile compreso tra il 74% e il 99%, i requisiti per l'assegno sono:

  • la residenza sul territorio nazionale
  • la cittadinanza italiana, quella comunitaria (con regolare iscrizione anagrafica al Comune di residenza) o quella extracomunitaria (con permesso di soggiorno)
  • l’età compresa tra i 18 e i 67 anni
  • un reddito annuo assoggettato a Irpef inferiore a 4.931,29 euro per il 2021.

L’assegno mensile di assistenza è compatibile con la NASPI o altre prestazioni di sostegno al reddito (a patto di non superare i limiti reddituali indicati sopra), e viene trasformato in assegno sociale al raggiungimento dell’età prevista (a meno che non si perdano i requisiti sanitari o reddituali).

La pensione di inabilità (invalidità al 100%)

Per il 2023 l’importo della pensione di inabilità è di 291,69 euro e viene corrisposto per 13 mensilità.
Oltre al riconoscimento dell’inabilità totale e permanente del 100%, i requisiti per la pensione sono:

  • la residenza sul territorio nazionale
  • la cittadinanza italiana, quella comunitaria (con regolare iscrizione anagrafica al Comune di residenza) o quella extracomunitaria (con permesso di soggiorno)
  • l'età compresa tra i 18 e i 67 anni
  • un reddito annuo assoggettato a Irpef inferiore a 17.920,00 euro (per il 2023).

La pensione di inabilità viene trasformata in assegno sociale al raggiungimento dell’età prevista (a meno che non si perdano i requisiti sanitari o reddituali); è compatibile con le prestazioni per invalidità di guerra, lavoro o servizio, con l’indennità di accompagnamento e con l’eventuale attività lavorativa.

Come faccio a richiedere l’assegno mensile di assistenza o la pensione di inabilità?

I patronati INCA CGIL possono inoltrare per te la domanda. A Bergamo siamo in via Garibaldi 3. Puoi prendere un appuntamento anche inviando una mail a 

Per avviare la pratica avrai bisogno di:

  • Carta di identità e codice fiscale
  • Certificato medico per invalidità civile
  • Precedente verbale (se esiste)
  • Carta d’identità e codice fiscale del coniuge (se sei sposato)

inca

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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