Netto rallentamento della cassa integrazione nelle ferie di agosto: -33,4% a livello nazionale; -27,4% a Bergamo. In totale 430.548 ore, il 38,5% CIGO e 61,5% CIGS.

Con gran parte delle aziende in ferie, ad agosto la cassa integrazione è notevolmente diminuita: -33,4% a livello nazionale e -27,4% a livello provinciale. Ma, mentre la cassa ordinaria è diminuita del 70%, la cassa straordinaria, a Bergamo, è aumentata del 662,5%. Un aumento solo apparentemente eccezionale perché le ore di CIGS di luglio erano solo 34.702 e le 264.618 di agosto non sono distanti dalle medie pre-COVID agostane.
L’INPS ha autorizzato 165.980 ore di cassa ordinaria: 61.756 per l’industria meccanica, 40.476 per l’industria dell’abbigliamento, 21.512 per il settore chimico e 27.300 per il settore tipografico.
Le 264.618 ore autorizzate per la cassa straordinaria si suddividono tra il settore metallurgico (45.310 ore) e meccanico (111.032) e 104.036 nel settore tessile.
Molto poche le ore autorizzate per il settore dell’industria edile (8.436 di cui metà per la CIGO e metà per la CIGS).
I numeri risultano ancor più esegui se si considera che l’effettivo utilizzo è del 23,40% per la CIGO e del 19,84% per la CIGS.

Un po’ meno roseo appare l’orizzonte di settembre perché già si conosce gran parte dei decreti di cassa straordinaria approvati, un numero, com’era prevedibile, naturalmente superiore a quello del periodo agostano.