Se a livello nazionale le ore di cassa ordinaria scendono, a febbraio, del 17% rispetto a gennaio, nella nostra provincia il calo è del 41% (610.282 ore contro 1.035.277 di gennaio); analogamente per la cassa straordinaria: a livello nazionale il calo è del 27% mentre a livello provinciale è del 31, 5%; l’insieme delle tipologie di cassa integrazione (compresi Fondi di solidarietà e CIG deroga) vede a livello nazionale un calo del 5,3% mentre a livello provinciale il calo è del 36,6%.
Una boccata di ossigeno che ci separa dal picco degli 1,9 milioni di ore autorizzati a gennaio.
E la situazione è probabilmente ancora migliore se si considera che il “tiraggio”, cioè l’effettivo utilizzo delle ore autorizzate, è del 25% per la cassa ordinaria e del 27,42% per la cassa straordinaria.
Ordinaria | Straordinaria | Deroga | Totale | Diff. mese precedente | |
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settembre 2023 | 809.399 | 289.519 | - | 1.098.918 | 61% |
ottobre 2023 | 856.820 | 63.942 | - | 920.762 | -16,2% |
novembre 2023 | 989.107 | 1.062.758 | - | 2.051.865 | 122,8% |
dicembre 2023 | 643.917 | 476.448 | - | 1.120.365 | -45,4% |
gennaio 2024 | 1.035.277 | 907.990 | - | 1.943.267 | 73,4% |
febbraio 2024 | 610.282 | 621.599 | - | 1.231.881 | -36,6% |
Il settore Industria ha un calo, rispetto al mese di gennaio, del 52,8%; l’edilizia del 26,2% mentre il settore commercio passa dalle 0 ore di gennaio alle 308.251 ore di febbraio: un dato che richiede qualche osservazione aggiuntiva. Per incontrare, nel Commercio, un dato più elevato bisogna tornare all’agosto 2021, per tutto il periodo intercorrente le ore autorizzate sono sempre state molto ridotte, sotto le 100mila e più spesso sotto le 50.000 soprattutto perché sono poche le aziende del commercio che hanno i requisiti dimensionali per accedere alla cassa straordinaria. Nel caso di febbraio 2024 le 308mila ore sono da riferirsi ad una sottoclasse del settore ATECO, la classe “Magazzini di custodia conto terzi”, cioè la logistica e provengono da una cassa integrazione autorizzata per una cooperativa che poi le ha utilizzate in assai minima parte. Anche questo contribuisce a ridimensionare il totale che, nei fatti, non dovrebbe superare le 500mila ore.
Nei settori industriali la situazione è questa:
Le 457mila ore per il settore meccanico si dividono tra il 60% alla cassa ordinaria (276.377 ore) e 40% alla cassa straordinaria (181.428 ore). Il 95% delle autorizzate per la chimica è di cassa ordinaria. Ad eccezione di Metallurgia e Abbigliamento che hanno richiesto in tutto o in prevalenza cassa straordinaria, gli altri settori hanno richiesto la cassa ordinaria.