Inizia male il 2024: a livello nazionale le ore di cassa integrazione autorizzate, a gennaio, dall’INPS sono risultate il 68,6% in più rispetto a quelle di dicembre 2023; a Bergamo l’aumento è stato di ben 5 punti più alto, il 73,4%. Come a livello nazionale, la crescita maggiore è per la cassa straordinaria (+90,6% mentre a livello nazionale l’aumento è stato addirittura del 219%).
La quasi totalità delle ore autorizzate nella nostra provincia è per i settori industriali: 1.921.424 ore su un totale provinciale di 1.943.267; la differenza è data dalle 21.843 ore autorizzate per l’edilizia.
Il 53% delle ore è stato autorizzato per la Cassa Ordinaria (1.035.277) mentre il rimanente 47% per la Cassa Straordinaria (907.990), tutta per la modalità contratti di solidarietà.
Tra i settori industriali è il settore metalmeccanico, cioè il settore con il maggior numero di occupati (circa 80mila dipendenti), quello con la maggior richiesta di cassa integrazione (518mila ore di cassa ordinaria e 835 mila di cassa straordinaria). Seguono tessili e abbigliamento con 313mila ore e i settori chimici (chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche) con 205mila ore.
Ordinaria | Straordinaria | Deroga | Totale | Diff. mese precedente | |
---|---|---|---|---|---|
settembre 2023 | 809.399 | 289.519 | - | 1.098.918 | 61% |
ottobre 2023 | 856.820 | 63.942 | - | 920.762 | -16,2% |
novembre 2023 | 989.107 | 1.062.758 | - | 2.051.865 | 122,8% |
dicembre 2023 | 643.917 | 476.448 | - | 1.120.365 | -45,4% |
gennaio 2024 | 1.035.277 | 907.990 | - | 1.943.267 | 73,4% |
Per la nostra provincia, molto inserita nel mercato internazionale, questa situazione è una conseguenza soprattutto delle difficoltà che stanno attraversando i nostri principali partner (Francia, Germania e Austria).
Non è di grande aiuto potersi consolare con il “tiraggio”, cioè l’effettivo utilizzo delle ore autorizzate, perché anch’esso è salito dal 15% dei primi mesi del 2023 all’attuale al 25,47%.