Articoli UFFICIO VERTENZE

Licenziamento, cosa fare?

Tempo di lettura: 1 - 2 minuti

Il rapporto di lavoro si può concludere per scadenza naturale di un contratto a tempo determinato, per volontà del lavoratore (dimissioni) o del datore di lavoro (licenziamento). In questi ultimi due casi deve essere dato un regolare preavviso, la cui durata dipende dal tipo di contratto collettivo applicato. In ogni caso il lavoratore ha sempre diritto a ricevere la liquidazione.

Quando un licenziamento può essere contestato?

Il licenziamento deve sempre essere comunicato in forma scritta, e deve essere accompagnato dalla motivazione. Se ciò non accade, il licenziamento può essere considerato nullo. Non tutte le motivazioni per un licenziamento sono infatti legittime.
Non è possibile, per esempio, licenziare un lavoratore:

  • Per ragioni discriminatorie, come la religione, l'orientamento sessuale o l'iscrizione a un sindacato
  • Per illeciti disciplinari se questi non si sono verificati, se non sono abbastanza gravi da giustificare il licenziamento, o se non viene data al lavoratore la possibilità di difendersi
  • Se durante un riassetto aziendale, nello stesso periodo del licenziamento, si procede a nuove assunzioni nella stessa mansione

Non possono inoltre essere licenziate le lavoratrici in attesa di un figlio, dall'inizio del periodo di gestazione fino al compimento di un anno di età del bambino, o che scelgano di sposarsi, dalla richiesta di pubblicazione di matrimonio fino ad un anno dopo la celebrazione.

Istruzioni in caso di licenziamento

Cosa devo fare se voglio contestare un licenziamento?

Per contestare un licenziamento illegittimo occorre fare un'impugnazione, tassativamente entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione scritta. L'impugnazione è appunto un atto scritto con cui il lavoratore esprime la propria volontà di contestare il licenziamento. La legge non richiede per questo atto particolari formule: è infatti sufficiente che il lavoratore manifesti per iscritto e in termini chiari al datore di lavoro che intende opporsi al licenziamento. E' comunque sempre consigliabile rivolgersi a un sindacato.

Cosa può fare la CGIL?

L'Ufficio Vertenze CGIL può aiutarti a scrivere l'impegnativa di licenziamento, può spedirla al tuo datore di lavoro via PEC e raccomandata, e può seguirti in tutte le fasi successive.
Per prendere un appuntamento chiamaci allo 035.3594340.

Ricordati di portare:

  • la lettera di assunzione
  • le buste paga
  • la lettera di licenziamento

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

SOCIAL

LINK

Cerca