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“La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno”. Il 18 marzo a Bergamo presidio per chiedere la fine delle ostilità militari

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La Rete della Pace di Bergamo, di cui la CGIL fa parte, torna a chiedere la fine della guerra in Ucraina, come anche di tutti i conflitti in corso, con un nuovo presidio organizzato per sabato 18 marzo in piazzale Marconi (stazione dei treni) dalle ore 13 alle 15.

“Abbiamo scelto questo orario insolito per invitare a partecipare anche gli studenti che transitano dalla stazione di treni e bus tornando da scuola” spiegano gli organizzatori. “Anche i più giovani devono avere la possibilità di ascoltare la posizione di movimenti che non sposano la narrazione della guerra come unica possibilità di risoluzione dei problemi internazionali. Chiederemo ancora una volta che organismi sovranazionali – Unione Europea e Nazioni Unite in testa - possano riprendere il ruolo di protagonisti nella risoluzione di crisi come quella ucraina”.

Con lo slogan “la pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno!”, l’invito rivolto ai partecipanti è quello di portare gessi colorati per disegnare, insieme, “una piazza di pace”.
Hanno aderito anche Fridays for Future Bergamo, Possibile Bergamo e Alleanza Verdi Sinistra provinciale.

Fanno parte della Rete della Pace di Bergamo: Fondazione Serughetti La Porta, Emergency, Libera provinciale Bergamo, Donne in Nero, UPSL, Le veglie contro le morti in mare, Odv Comunita di San Fermo, CGIL e CISL, AUSER, Cooperativa Ruah, Alilò ARCI provinciale, Mediterranea Saving Humans Bergamo, Caritas diocesana bergamasca, ACLI, ANPI, ANOLF, Cem Mondialita, Focolari, Associazione L'alveare San Paolo D'Argon, Pax Christi Bergamo, Azione Cattolica Bergamo, Rete della pace dell'isola bergamasca, Agesci, Celim e Mutuo soccorso.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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