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Stazione di Bergamo… e dintorni. Sicurezza e incolumità sono temi che vanno oltre lo stato di agitazione del personale addetto ai lavori in stazione

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Federconsumatori Bergamo valuta positivamente la decisione assunta oggi dal sindacato FILPT-CGIL di indire lo stato di agitazione a tutela della sicurezza e della salute del personale che opera nella stazione di Bergamo.
Si condivide la preoccupazione del sindacato in quanto, oltre ai Lavoratori, ci sono i Cittadini che frequentano la stazione, sia pure fuori dall’area indicata come luogo prevalente di bivacco, e, a loro volta, per il semplice motivo di aspettare il treno lungo i marciapiedi o di percorrere il sottopasso, sono soggetti ai rischi derivanti dal trovarsi di fronte persone alterate, aggressive e malintenzionate.
Consapevole di rischiare l’accusa di dare troppa importanza alla cosiddetta insicurezza “percepita”, a fronte di una non meglio spiegata riduzione dei reati contro la persona, Federconsumatori denuncia lo stato di degrado ambientale che, assieme al degrado sociale (foto allegata), si manifesta particolarmente in città su tutta l’area compresa tra Stazione Ferroviaria, Autolinee e Piazzale Alpini.
Denunciamo contestualmente che la gente è stanca di assistere allo scaricabarile delle responsabilità tra Trenord, Regione Lombardia, Polizia, Carabinieri, Amministrazione Locale, ecc…, e alla sottovalutazione per quei reati rubricati sotto il nome di “microcriminalità”.
Reati che vorremmo fosse chiaro sono “micro” per chi non li subisce; mentre comportano veri traumi fisici, psicologici ed economici difficilmente assorbibili da chi ne è vittima.
Da parte nostra invitiamo a denunciare alle autorità, e pubblicamente, tutte le situazioni di rischio che si riscontrano. Anche quando abbiamo la sgradevole sensazione che le nostre denunce non trovino l’attenzione che vorremmo avessero.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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