Notizie

Primo Maggio 2024. Costruiamo insieme un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale

Tempo di lettura: 2 - 4 minuti

Il 1° Maggio di quest'anno è dedicato all'EUROPA. Vogliamo ricordare che il sogno di un'Europa unita è iniziato in uno dei momenti più bui del vecchio continente, a Ventotene, dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, insieme ad altri, al confino e nel mezzo della seconda guerra mondiale, sono stati capaci di immaginare un futuro di unità e libertà, pace e progresso.

Ancora oggi il Manifesto di Ventotene è considerato un testo fondante dell'Unione Europea. Insieme ad Adenauer e Schuman, Alcide De Gasperi tracciò i primi importanti passi concreti dell'Europa Unita con l'obiettivo fondamentale di costruire e garantire LA PACE attraverso la cooperazione internazionale e il metodo democratico.
L'Europa non sta attraversando un momento semplice, da due anni la guerra è tornata a colpirla nel cuore e il vento dei nazionalismi soffia in modo pericoloso, alimentando pulsioni isolazioniste e disgreganti.
Per questo è ancora più importante, oggi, rilanciare il grande valore di un'Europa Unita che prosegua il suo percorso di integrazione rimettendo al centro la PACE, il LAVORO e la GIUSTIZIA SOCIALE, suoi valori costitutivi.

Pace

L'EUROPA deve essere, per prima cosa, un progetto di PACE. Per questo abbiamo bisogno di una politica estera comune che dia all'UE il ruolo di attore principale nella costruzione di vie diplomatiche per la risoluzione dei conflitti in essere ovunque affliggano le popolazioni; in particolare, questo vale sia per la guerra in Ucraina che per il conflitto israelo-palestinese. Deve essere immediato il cessate il fuoco! L'EUROPA non può rimanere immobile, deve far sentire la sua voce e avere un ruolo da protagonista nel costruire la PACE giusta.

Lavoro

Il progetto Europeo deve essere anche, soprattutto, un progetto che metta al centro i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, garantendo salute e sicurezza nel contesto in cui operano e superando le forme di precariato che spesso tarpano le ali alle attuali e future generazioni. Questo significa garantire i loro diritti in ogni paese dell'Unione: basta a una concorrenza troppo spesso fondata sul dumping contrattuale e dei diritti. L'EUROPA deve inoltre giocare un ruolo di primissimo piano nella doppia transizione.
È giusta la direzione intrapresa incentivando la green economy e mettendo regole all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, ma ora è il momento di costruire, anche a livello europeo, programmi che tutelino lavoratrici e lavoratori nella transizione, affinché sia equa e non crei nuove diseguaglianze. Il diritto alla formazione permanente e all'aggiornamento delle competenze deve essere garantito!
Il LAVORO deve trovare sempre più protagonismo nei lavoratori, nelle lavoratrici mediante i propri/le proprie rappresentanti: deve essere riconosciuto il valore della contrattazione come elemento di democrazia economica.

Giustizia sociale

Nel Pilastro Europeo dei Diritti Sociali si sancisce che I'UE "combatte l'esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti dei minori". Questi principi devono trovare piena attuazione in ogni Paese dell'Unione. Conosciamo bene quale sia l'urgenza di una vera lotta contro le discriminazioni di genere, che proprio dal lavoro deve partire garantendo parità di trattamento tra donne e uomini.
Giustizia Sociale significa anche garantire misure di contrasto alla povertà e un servizio sanitario e di istruzione pubblici efficienti consentendo a tutte/i di averne accesso. L'UE e i suoi Stati membri devono continuare ad intensificare gli sforzi per definire una [politica migratoria europea efficace, umanitaria e sicura che valorizzi le persone migranti nel loro progetto di vita e nel contributo che possono dare alla società civile.

CGIL, CISL, UIL di Bergamo vedono da sempre nell'Unione Europea un'opportunità di progresso e solidarietà. Per questo credono sia necessaria un'Europa dei popoli, delle cittadine e dei cittadini che superi vecchi spiriti nazionalisti e che anzi dia maggior spinta al processo di integrazione tra Stati. Solo così l'Europa sarà sinonimo di PACE, LAVORO E GIUSTIZIA SOCIALE.

-----------------------------------------------------------
Manifestazione a Bergamo
ore 9.30 | Ritrovo nel piazzale della Stazione di Bergamo
ore 10.00 | Corteo per le vie di Bergamo
ore 11.30 | Intervento, in piazza Vittorio Veneto, per conto di CGIL, CISL e UIL di UGO DUCI, Segretario Generale CISL Lombardia

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

SOCIAL

LINK

Cerca